A Milano, dal 18 al 21 novembre, si terrà la decima edizione di BookCity, l’iniziativa culturale voluta dal Comune di Milano, dall’Associazione BookCity Milano (Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri) e dall’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani).
Sin dalle sue origini, BookCity ha fortemente desiderato dare risalto al libro, alla lettura e ai lettori, diffondendo nell’arco di tre giorni e su tutto il territorio urbano una serie di eventi che raccontano l’identità della città meneghina, sotto il filtro di uno sguardo attento all’attualità, che non trascura il passato e che si orienta verso ciò che il futuro sembra prospettare: in un’epoca caratterizzata da grandi cambiamenti, BookCity diventa un valido strumento di interpretazione.
Tre giorni dunque, ai quali se ne aggiunge un quarto dedicato alle scuole, durante i quali si potrà partecipare a presentazioni, dialoghi e reading, a mostre, spettacoli e seminari sulle nuove pratiche di lettura, individuali e collettive, con al centro naturalmente il libro, si tratti pure di libri antichi o di libri di ultima generazione… Libri e ancora libri provenienti da raccolte, da biblioteche storiche pubbliche e private. Insomma, un’offerta culturale come poche, che rinnova l’immagine di Milano, una città in fermento, costantemente in divenire.
Tanti i temi trattati, tra narrativa e poesia, tra scienza, filosofia, psicologia e spiritualità, tra arte, musica e spettacolo… E poi un focus sui talenti delle donne, incontri per i bambini e per i ragazzi.
Milano racconta Milano, e chiama tutti all’ascolto. Come del resto è già accaduto, come succede da secoli a questa parte: Milano magnetizza, e risulta difficile resistere alla sua forza d’attrazione. Basta infatti sfogliare la guida letteraria Milano. Dicono di lei. La città nella letteratura per rendersi conto dell’ampiezza dell’abbraccio della città meneghina: Milano fece innamorare Stendhal e Alberto Savinio; regalò a Franz Kafka una visione, l’Eden in una prostituta; invitò Ernest Hemingway a bere al Cova; ospitò in via Bigli, con la contessa Clara Maffei, un salotto romantico e patriottico insieme, frequentato, tra i tanti, anche da Honoré de Balzac; ispirò i versi di innumerevoli poeti, da Francesco Petrarca a Eugenio Montale; diede asilo, nel primo Novecento, nel quartiere delle case di ringhiera, allo strato più basso della popolazione, un’umanità comunque viva e pulsante, brulicante di passioni forti e spesso inconfessabili; vide consumarsi, e non smette di ricordare, tra le vie e le piazze, la Resistenza partigiana, e l’orrore del terrorismo di piombo.
Quasi fosse uno scrigno, Milano apre ai suoi gioielli, e, generosa, permette anche di giocarvi: i luoghi che sedussero i poeti, gli scrittori e tutti gli artisti che hanno vissuto in città, per una vita o anche solo di passaggio, si prestano a Milano. Dicono di lei | Caccia al tesoro letteraria, un progetto di Elleboro Editore, prodotto da Minima Theatralia e Duperdu, con la collaborazione di Mammafotogramma e X City Tours: si tratta di un tour virtuale per le vie della città a cui è semplicissimo partecipare: con un click sulla pagina dedicata del sito web di Elleboro Editore ci si ritroverà vis a vis con i Duperdu – la cantante, attrice e regista Marta Marangoni, e il compositore, cantante e attore Fabio Wolf – che insieme ai partecipanti alla caccia al tesoro si sposteranno – grazie ai video in stop motion realizzati dallo studio creativo multimediale Mammafotogramma – lungo un percorso a tappe, per porre ai cacciatori quiz su quiz proprio sulla Milano che ha attratto donne e uomini di lettere, musicisti e artisti vari: tra i partecipanti, chi più ne saprà più punti totalizzerà; ma solo coloro i quali riusciranno a raggiungere il punteggio massimo si porteranno a casa il tesoro…
Milano. Dicono di lei | Caccia al tesoro letteraria è un’occasione, divertente, per saggiare le proprie conoscenze, e per rivivere, in compagnia delle celebrità del passato, tutto il fascino della città. Perché allora non mettersi alla prova?
E per chi avesse dei dubbi su Milano dicono di lei | Caccia al tesoro letteraria, di seguito tutte le FAQ (Frequently Asked Questions) relative all’evento.
Antonio Scerbo
FAQ Milano dicono di lei | Caccia al tesoro letteraria
1 – Come funziona la Caccia al Tesoro?
Milano dicono di lei | Caccia al tesoro letteraria è un percorso a tappe, ogni tappa è composta da un video-virtual tour e un breve quiz, le tappe in totale sono 11, per una durata complessiva di 15 minuti circa. Per accedere alla caccia al tesoro è obbligatorio inserire un indirizzo email, a cui verrà inviato punteggio finale con risposte corrette una volta concluso il gioco. Ogni domanda vale 10 punti, il punteggio massimo è 110. Dopo aver terminato, scoprirai direttamente il tuo risultato e, a seconda del punteggio, il premio che ti sei aggiudicato. Buona fortuna!
La caccia al tesoro è fruibile sia da smartphone che da computer.
2 – Quanti tentativi ho a disposizione?
La caccia al tesoro letteraria non rinuncia alla sua parte didattica! Una volta concluso il tour, ti invieremo la mail con le risposte corrette. Per questa ragione, si può tentare di vincere una sola volta, ma ripetere il tour per divertimento tutte le volte che si vuole e condividerlo con i tuoi amici. Noi terremo traccia delle email inserite per assicurarci che non ci siano tentativi scorretti.
3 – Cosa posso vincere?
Il premio in palio è una bella borsa in tela, che permette di portarsi dietro quello che si preferisce.
4 – Ho un ripensamento, posso correggere la mia risposta?
Hai avuto un improvviso lampo di genio e vuoi correggere qualcosa? Non ti preoccupare, puoi muoverti all’interno del tour con le freccine che trovi in basso a destra dello schermo. Ricorda però, a volte le risposte spontanee sono quelle vincenti.
p.s. Wikipedia non è una buona ragione per tornare indietro, sii leale, usa la tua testa!
5 – Voglio giocare, ma non voglio lasciare nessun dato personale, è possibile?
Certamente, se non è tua intenzione lasciare i tuoi dati e\o ricevere le nostre newsletter, indicalo nell’apposita domanda prima di iniziare il gioco.
6 – Ho vinto, come posso ritirare il mio premio?
Elleboro Editore ti contatterà tramite mail per darti tutte le istruzioni!
7 – Cos’è un Virtual Tour?
Si tratta di un tour virtuale, quindi non svolto in presenza ma con il supporto della tecnologia, pensato per rendere più accessibili luoghi distanti o, come in questo momento, non visitabili a causa della pandemia.
8 – Dove posso ascoltare le canzoni presenti nel Tour?
Continua a seguire Minima Theatralia e i Duperdu, presto pubblicheremo tante novità riguardanti video, canzoni e molto altro!